RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI FABBRICATO ESISTENTE SITO IN VIA V. MONTI N° 4 A TREVIGLIO (BG)
Le opere consistono nella realizzazione di un fabbricato residenziale (palazzina con sette appartamenti e relativi box) in sostituzione di un immobile costituito da un fabbricato con destinazione artigianale al Piano Terra e con soprastante alloggio al Piano Primo, unità immobiliari da anni non più utilizzate.
Il nuovo PGT colloca l'area, cfr. PdR, con l'Art. 27- Ambiti residenziali della corona centrale - RI e la destinazione d'uso principale è quella residenziale.
Dai calcoli planivolumetrici emerge una S.L. esistente pari a MQ. 779.70 mentre quella di progetto risulta essere di MQ. 778,11.
Il progetto propone quattro piani fuori terra, quota di riferimento +/- 0,00 su via V. Monti, alloggi con tipologia di quadrilocali ed un attico, il tutto da realizzarsi il più possibile all'interno della preesistente sagoma mantenendo l'allineamento ad Ovest sulla via Monti, mentre ad Est, Ovest e a Sud gli allineamenti/prospetti rispettano le distanze dai confini e dai fabbricati previste dalle N.T.A. e norme urbanistiche in vigore. Il piano sotto la quota strada avrà una prevalente destinazione a garage oltre a garantire un ulteriore accesso al vano scala del fabbricato.
Progettualmente il nuovo edificio si propone con una tipologia di "edificio a blocco" che mira a non compromettere la continuità visiva, formale e la coerenza architettonica fra l'organismo complessivo risultante, l'involucro esterno dell'edificio stesso e la caratterizzazione architettonica – ambientale, rapportata al contesto in cui si colloca.
Se planimetricamente e volumetricamente gli ambienti del nuovo complesso edificato sono cambiati, per numero, forma e destinazione, la riduzione dell'ingombro in pianta porta a degli adeguamenti sulle facciate riproponendo però bucature, ritmi, moduli, riscontrabili nell'edilizia residenziale attuale e riprendendo anche quelle del contesto circostante ben riconoscibile, quello degli ultimi 20 – 30 anni.
Così pure i prospetti Est, Sud ed Ovest "ricalibrano" le bucature di facciata in proporzione agli ambienti interni ad esse retrostanti collegandole al volume dei balconi e richiamando il "vecchio loggiato" riproponendo l' "Archetipo" della casa che si può riutilizzare ma non inventare.
La tecnica costruttiva impiegata sarà quella a struttura intelaiata (pilastri, travi, solette orizzontali in c.a. pieno), tetto piano, murature di tamponamento monostrato con blocchi in laterizio porizzato aventi rasatura finale ai silicati a colori chiari e/o ispirati dai colori della "terra".
La novità è rappresentata dall'introduzione del verde (aiuole piantumate sui balconi) dove spiccano diverse specie di alberi, arbusti e piante floreali perenni che contribuiscono alla produzione di ossigeno assicurando un significativo assorbimento delle polveri sottili.

Stato di fatto




Progetto
