RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI FABBRICATO ESISTENTE SITO IN VIA E. BASLINI N° 29 A TREVIGLIO (BG)
Le opere di ristrutturazione consistono nella realizzazione di un fabbricato residenziale (palazzina con otto appartamenti e relativi box) in sostituzione di un immobile costituito da piccoli fabbricati con destinazione artigianale e residenziale da anni inutilizzati.
Dai calcoli planivolumetrici emerge una S.L. esistente pari a MQ 680,10 mentre quella di progetto risulta essere di MQ. 655,29
Il progetto propone quattro piani fuori terra, quota di riferimento +/- 0,00 su via Baslini, alloggi con tipologia di bilocali, trilocali e quadrilocali, il tutto da realizzarsi il più possibile all'interno della preesistente sagoma mantenendo gli allineamenti a Nord sulla via Baslini, ad Est, Ovest e a Sud gli allineamenti esistenti fin dove possibile nonché le distanze dai confini previste dalle N.T.A. e norme urbanistiche in vigore. Il piano sotto la quota strada avrà una prevalente destinazione a garage e funzione di cortile interno. Le aree a "verde" risultano legate agli alloggi posti al piano rialzato.
Progettualmente il nuovo edificio si propone con una tipologia di "edificio a blocco" che mira a non compromettere la continuità visiva, formale e la coerenza architettonica fra l'organismo complessivo risultante, l'involucro esterno dell'edificio stesso e la caratterizzazione architettonica – ambientale, rapportata al contesto in cui si colloca.
Se planimetricamente e volumetricamente gli ambienti del nuovo complesso edificato sono cambiati, per numero, forma e destinazione, la riduzione dell'ingombro in pianta porta a degli adeguamenti sulle facciate riproponendo però bucature, ritmi, moduli, riscontrabili nell'edilizia residenziale attuale e riprendendo anche quelle del contesto circostante ben riconoscibile, quello degli ultimi 20 anni.
Così pure i prospetti Est ed Ovest "ricalibrano" le bucature di facciata in proporzione agli ambienti interni ad esse retrostanti collegandole al volume dei balconi e richiamando il "vecchio loggiato".
La tecnica costruttiva impiegata sarà quella a struttura intelaiata (pilastri, travi, solette orizzontali in laterocemento, quelle inclinate in legno), tetto ventilato, murature di tamponamento monostrato con blocchi in laterizio porizzato con soprastante "cappotto termico" avente rasatura finale ai silicati a colori chiari e/o ispirati dai colori della "terra".
I materiali di finitura "esteriore" sono quelli più tradizionali, la novità è rappresentata dalle schermature solari in lamiera di alluminio forata e/o grecata poste sui lati corti dei balconi, tali da riproporre una sorta di nuovo "loggiato".

Stato di fatto



