ALLOGGIO IN PIAZZA INSURREZIONE, TREVIGLIO (BG)
Anni 1970,
un condominio signorile con una altezza di sette piani in fregio al Centro
Storico di Treviglio.
In questo scenario si colloca l'appartamento in questione, una abitazione che
si presentava intatta nei suoi ambienti originali nonché nei materiali di
finitura e negli impianti.
Una minima riorganizzazione del layout secondo criteri d'uso e funzionali più
attuali che ha riguardato la formazione di due bagni al posto di quello
esistente (stretto e lungo) nonché un piccolo allargamento della cucina a
discapito di una camera da letto ad essa attigua, ora camera da letto-studio,
hanno incontrato i gusti della proprietà.
Il restyling si è concentrato poi su finiture e arredi tenendo come punti fermi
la qualità dei nuovi materiali di finitura (pavimenti-rivestimenti-serramenti-nuovi
impianti) nonché verso un'attenzione ad uno specifico isolamento termico
(dall'interno dei locali) puntando anche alla riduzione dei consumi di energia
primaria nonché ai costi di gestione nell'ottica dell'efficientamento energetico
dell'unità immobiliare.
Alleggeriti nei colori e risolti con soluzioni su disegno
dell'architetto-progettista, gli interni mixano arredi su misura e proposte
contemporanee, semplici ma eleganti. In buona sostanza un cambio di passo misurato ma decisivo per
regalare ambienti improntati alla fluidità e flessibilità.
Il progetto ha sostanzialmente mantenuto l'impianto originale della casa, ha
sfruttato i piccoli vani (ingresso, disimpegno zona notte) collocando gli spazi
di servizio (bagni, guardaroba, ripostiglio) in modo da sfruttare anche le
parti più buie della casa valorizzando il tutto mediante un progetto di interior
che offre soluzioni salvaspazio e smart per la gestione degli spazi. Il progettista
e la committente hanno sempre parlato la stessa lingua.
L'area di ingresso-living è uno dei punti focali dell'alloggio, luminosa,
aperta e ben articolata nelle sue funzioni, seguita da quella dei due bagni
contigui (la chiave del progetto, che regalano freschezza, raffinatezza e
comfort) oltre a quella della camera matrimoniale, che ha accesso diretto ad un
bagno "esclusivo", e nella quale spicca la cabina armadio "su misura " di
falegnameria che valorizza e rinnova il look di questo locale.
Gli
interventi realizzati sull'involucro ("puntuale" isolamento termico
dall'interno e sostituzione dei serramenti e cassonetti) hanno consentito di
ottenere un abbattimento dei consumi di circa il 40 % rispetto quelli
originari ed un miglioramento del comfort interno e della salubrità.
Il primo obiettivo è stato quello di cercare di ridurre il più possibile le
dispersioni dell'involucro opaco, quindi il "foro finestra" è stato
completamente riprogettato e adeguato al livello di performance richiesto dal
progetto di ristrutturazione.
Il progetto della tenuta all'aria è stato fondamentale per migliorare il
comfort interno anche se la complessità dell'involucro edilizio non ne ha reso
agevole la realizzazione.
L'involucro ben isolato, l'eliminazione di spifferi e riduzione dei ponti
termici hanno portato ad una omogenizzazione delle temperature interne,
evitando le situazioni di discomfort interno tipiche dei vecchi edifici poco o
non isolati.
Dalla precedente Classe Energetica "G" si è passati ad una Classe "C",
quindi già in lineacon quanto prevede la nuova EPBD IV conosciuta
come Direttiva "Case Green".

