IL TETTO VERDE


COPERTURA A VERDE: quando il prato conquista il tetto

I sistemi a verde rappresentano un valido strumento di controllo sia delle condizioni ambientali interne di un edificio (microclima) sia delle condizioni ambientali esterne dello stesso (macroclima). L'incidenza delle coperture a verde sul microclima avviene in termini di controllo della trasmissione del calore, della propagazione del rumore, dell'umidità, dell'assorbimento delle radiazioni elettromagnetiche ecc. mentre sul macroclima il controllo avviene in termini di fissaggio delle polveri, mitigazione della temperatura, propagazione del suono, regimazione idrica, individuazione di superfici di compensazione ed incremento della biodiversità. In questo senso le coperture a verde rappresentano un valido strumento urbanistico di controllo grazie al quale l'esigenza di salvaguardia ambientale può trovare soddisfazione in termini di compensazione di mitigazione ed in generale di miglioramento ambientale.

Attraverso l'inserimento di coperture a verde, caratterizzate da elevate proprietà di assorbimento e ritenzione idrica, l'organismo edilizio acquisisce la capacità di restituire in modo integrale o parziale le caratteristiche che l'ambiente aveva in origine riducendo l'impatto causato dalla costruzione di un'opera e giocando un ruolo di importanza fondamentale nella pianificazione della gestione sostenibile delle acque meteoriche e quindi della regimazione idrica permettendo il controllo sul deflusso delle acque ai collettori urbani.

Lo sfruttamento del territorio ed il ciclo naturale dell'acqua

In natura, attraverso l'atmosfera, il suolo ed il sottosuolo, l'equilibrio del ciclo idrologico naturale viene garantito da processi di evaporazione, condensazione, precipitazione, scorrimento ed infiltrazione dell'acqua. L'impermeabilizzazione dei suoli, risultato dell'urbanizzazione, è in grado di modificare in senso negativo questo equilibrio naturale.

I vantaggi dei tetti verdi si possono riassumere come di seguito specificato.

- risparmio nei futuri costi di ristrutturazione

l'impermeabilizzazione ha una maggiore durata perché è protetta dai raggi U.V. , dagli stessi influssi delle intemperie e dagli sbalzi termici estremi. Su una copertura a verde le temperature massime estive si aggirano intorno ai 25°, mentre su una copertura tradizionale possono anche superare gli 80°.

- risparmio di costi energetici

la copertura a verde fornisce prestazioni di isolamento termico in inverno e di raffrescamento nel periodo estivo, consentendo consistenti risparmi nei costi di riscaldamento e di condizionamento, in confronto ad una copertura tradizionale non inverdita.

- riduzione dei picchi di deflusso idrico

la copertura a verde, grazie alla capacità di ritenzione idrica, può portare ad un ritardo nei tempi di deflusso delle acque meteoriche verso le canalizzazioni e i sistemi di smaltimento, contribuendo così, efficacemente, a contenere le necessità di ridimensionamento dei canali di smaltimento.

- risparmio di tasse per lo smaltimento delle acque meteoriche

una copertura a verde può trattenere dal 50 al 90% delle acque piovane, rilasciando in tempi ritardati la rimanente frazione . La maggior parte dell'acqua rimane, così, nel ciclo naturale.

- riduzione dell'inquinamento sonoro

una copertura a verde assorbe le onde sonore (traffico, aereomobili) e ne riduce la propagazione. Il substrato è efficace soprattutto nella banda delle basse frequenze, mentre la vegetazione lo è in quella delle alte frequenze.

- elettrosmog

secondo ricerche effettuate dall'università di Kassel, una copertura a verde con 15 cm di substrato leggero è in grado di assorbire circa il 94,4% delle emissioni nel campo di frequenza della rete telefonica mobile cellulare da 1.8 a 1.9 GHz e delle ricetrasmittenti.

- mitigazione micriclimatica

le coperture a verde trattengono e accumulano l'acqua piovana restituendola all'ambiente per evapotraspirazione. Attraverso questo processo l'aria diviene più umida e, rinfrescandosi, può ridurre la percezione di aria asciutta e polverosa caratteristica delle isole di calore negli insediamentiurbani.

- fissaggio delle polveri sottili

esse vengono sottratte all'atmosfera grazie alla vegetazione che eleva l'umidità dell'aria e riduce la velocità del vento.

- superfici di compensazione

per l'attività edificatoria e di sigillatura dei suoli. L'organismo edilizio acquisisce la capacità di restituire in modo integrale/parziale le caratteristiche che l'ambiente aveva in origine riducendo l'impatto causato dalla costruzione di un opera permettendo anche il controllo del deflusso delle acque ai collettori urbani.

- nuovi ambienti di vita

per la fauna e per la flora: il ridotto intervento umano richiesto per la manutenzione favorisce uno sviluppo naturale della vegetazione.

- aumento della qualità di vita

soprattutto con inverdimenti visibili o fruibili grazie all'effetto tranquillizzante ingenerato dalle superfici a verde.

- miglioramento della qualità di percezione visiva degli insediamenti e del paesaggi

aumento delle superfici a verde, migliore integrazione degli edifici nel territorio.

Tipologie di coperture a verde

Quando si parla di tetto verde occorre per prima cosa distinguere tra due principali tipologie di inverdimento: quello estensivo e quello intensivo, che si distinguono per costi di costruzione, oneri di manutenzione e prestazioni globali.

Per verde estensivo si intende un sistema che utilizza specie di vegetali in grado di adattarsi e svilupparsi nelle condizioni ambientali in cui sono poste, che richiede spessori di substrato di coltivazione limitati e minimi interventi di manutenzione mentre per verde intensivo si intende un sistema che richiede maggiori cure rispetto al precedente e l'ausilio di una manutenzione di maggiore intensità, in funzione delle associazioni di specie vegetali .

Quando si sceglie di utilizzare una copertura a verde bisogna avere ben chiari gli obbiettivi che ci si pone... in sostanza che utilizzo intendiamo farne.

Verde intensivo

Consente la creazione di prati e giardini pensili, utilizzabili a tutti gli effetti allo stesso modo. Anche la loro manutenzione sarà analoga (sfalci, irrigazioni, diserbi, concimazioni, ecc..); pertanto in questi casi è quasi sempre previsto l'impianto di irrigazione. Questo tipo di verde viene di solito impiegato per abbellire o rendere fruibile qualsiasi tipo di superficie pensile: tetti. terrazze, garage, parcheggi interrati, ecc..

Viene impiegata un'ampia gamma di tipi di vegetazione: tappeti erbosi, erbacee perenni, cespugli , sino ad alberi di varie dimensioni. Il verde intensivo permette infatti di realizzare veri e propri pensili, ma anche giardini di vario tipo. Lo spessore delle stratificazioni è superiore ai 15 cm (di solito attorno ai 40 - 50 cm). Il substrato impiegato è costituito da una sola miscela bilanciata di componenti minerali ed organici.

Il peso delle stratificazioni è superiore ai 150 Kg/m2 (in media attorno ai 350 Kg/m2) e può arrivare anche sino a 600 - 700 Kg/m2. I pesi vanno sempre definiti in condizioni di massima saturazione idrica. I costi sono superiori a quelli di verde estensivo e proporzionali alla complessità dell'intervento.

Verde estensivo

Di fatto si crea una sorta di prato composto da specie termofile, abbastanza resistenti all'aridità. Infatti sono inverdimenti che, dopo il primo o il secondo anno d'impianto richiedono manutenzione ridotta.

Normalmente sono sufficienti 1 o 2 interventi all'anno. Questi "prati aridi" sono di solito strutturati in modo che l'approvvigionamento idrico e di elementi nutritivi avvenga, nella misura maggiore possibile, attraverso processi naturali. Pertanto in questi casi è spesso evitato l'impianto di irrigazione.

Lo spessore delle stratificazioni è normalmente ridotto (minore di 15 cm). Il substrato impiegato è costituito prevalentemente da componenti minerali. Il peso delle stratificazioni è compreso tra i 90 e i 150 Kg/m2. I pesi vanno sempre definiti in condizioni di masima saturazione idrica.

Gli inverdimenti estensivi sono conpatibili anche con coperture prive di parapetti e vengono quindi utilizzati particolarmente su grandi tetti (es. residenziali,commerciali ed industriali), in sostituzione delle usuali coperture in ghiaia o altri materiali inerti. I costi di realizzazione sono abbastanza contenuti.

Infine va ricordata la possibilità di prevedere, sui tetti verdi, una serie di opere accessorie, attrezzature e arredi mobili in grado di aumentare la fruibilità e il valore economico della copertura.

Tipologia di verde intensivo
Tipologia di verde intensivo
Tipologia di verde estensivo
Tipologia di verde estensivo