I VETRI
EFFICIENZA DELL'INVOLUCRO TRASPARENTE: IL VETRO
Involucro trasparente
La scelta dei serramenti esterni deve essere effettuata sulla base delle caratteristiche tipologiche e costruttive dell'edificio e del contesto geografico-ambientale in cui è inserito, valutando il tipo di esposizione, la zona di vento, l'altezza sul livello del mare, le condizioni climatiche dell'ambiente esterno, l'orientamento. In sostanza, l'involucro vetrato deve assicurare :
- Resistenza e sicurezza;
- Razionalizzazione del bilancio energetico dell'edificio (riduzione delle dispersioni termiche invernale e di surriscaldamenti estivi);
- Comfort visivo,termoigrometrico e acustico degli occupanti;
Resistenza e sicurezza
I serramenti devono avere una buona tenuta all'acqua, evitare le infiltrazioni delle intemperie, avere una sufficiente resistenza alle raffiche di vento e una buona permeabilità all'aria. Per quanto riguarda la scelta dei vetri, i sistemi più appropriati per garantire la sicurezza dell'involucro trasparente sono i vetri stratificati e temprati.
In generale, i serramenti in PVC e in alluminio hanno ottime caratteristiche di resistenza all'acqua e all'umidità, aspetti che ne garantiscono la curabilità e la manutenibilità nel tempo. Per aumentare la tenuta all'acqua dei serramenti in legno, invece, sono nati i serramenti ibridi in legno-alluminio accoppiati, costituiti da profilati in alluminio che rivestono il legno massello. I serramenti in alluminio hanno ottime prestazioni di resistenza al vento mentre il materiale plastico ha una minore rigidità. Per questo è ormai un'abitudine rinforzare questi profili con delle sagome metalliche interne che aumentano la resistenza meccanica.
Per soddisfare entrambe le prestazioni di tenuta all'acqua e di resistenza all'aria spesso si privilegia la scelta di infissi con guarnizioni e sigillanti a forte tenuta che riducono notevolmente il passaggio degli spifferi d'aria.
Isolamento termico
Per ridurre le dissipazioni termiche per conduzione, attualmente si utilizzano vetrazioni doppie o triple: tra le lastre di vetro viene inserita un'intercapedine riempita con aria o con gas a bassa conducibilità termica (Argon e Kripton). Lo spessore della camera d'aria fino a 1,5 cm aumenta la resistenza termica del sistema vetrato, mentre oltre i 3 cm accresce la convenzione dell'aria, con conseguente diminuzione delle proprietà isolanti. Per ridurre le dissipazioni per irraggiamento, sono stati inseriti materiali a bassa remissività nella pasta vetrosa oppure rivestimenti con film basso-emissivi che riflettono verso l'interno una parte del flusso di calore irraggiato. Questi materiali (detti vetri basso-emissivi o vetri a isolamento termico rinforzato) sono prodotti tramite il deposito, su una faccia del vetro, di uno o più strati di ossidi metallici o di metalli.
Prestazioni acustiche
L'involucro edilizio svolge un ruolo centrale nella protezione acustica: l'isolamento dalle frequenze elevate (sirene) richiede l'uso di telai leggeri e vetri sottili mentre le basse frequenze (traffico automobilistico ) richiedono l'utilizzo di telai spessi e di vetri pesanti. Per ottenere un compromesso tra le due situazioni è meglio scegliere telai che possono alloggiare due vetri diversi, distanziati da un 'intercapedine aerata. Il vetro sottile può essere costituito da una lastra di vetro di spessore compreso tra 2-4 mm e quello pesante deve essere formato da lastre unite tra loro con pellicole adesive che interrompono l'onda sonora. I vetri stratificati fonoisolanti sono particolarmente adatti per l'isolamento acustico: sono composti da vetro e pellicole plastiche che spezzano le diverse frequenze sonore ed eliminano completamente l'effetto della frequenza critica. Infine, è opportuno prevedee giunzioni sigillanti che isolino acusticamente il serramento e il cassonetto di alloggiamento dell'avvolgibile.