OPINIONI ERRATE SULL'EDILIZIA


OPINIONI ERRATE A RIGUARDO dell'EDILIZIA

LE PARETI RESPIRANO

Al contrario di quanto si pensa e si dice , le pareti non potranno mai respirare, indipendente dal fatto che siano o meno dotate di uno strato termoisolante.Anche il passaggio di umidità attraverso le pareti è praticamente nullo indipendentemente dal tipo di materiale di costruzione utilizzato.L'umidità generata all'interno dei locali dev'essere pertanto espulsa all'esterno. Non con la traspirazione naturale delle murature ma con altri sistemi. L'aria da espellere non è solo umida, ma di norma contiene anche sostanze inquinanti e non può certo essere espulsa attraverso le pareti.Per avere un sufficiente ricambio d'aria si deve far quindi ricorso ad una regolare ventilazione naturale attraverso l'apertura delle finestre oppure ad un impianto di ventilazione meccanica controllata.

SIGILLARE GLI EDIFICI E' DANNOSO

E' vero il contrario:costruire edifici ermetici all'aria serve ad evitare danni all'edificio, a contrastare la formazione di muffe e quindi a proteggere la salute di chi vi abita. Un involucro un tetto ed ermetico consente di risparmiare una notevole quantità di energia.Di fondamentale importanza è sigillare accuratamente la parte interna dello strato di isolamento termico.Questo consente di evitare che l'aria calda presente all'interno dei locali abitati possa penetrare nell'intercapedine di isolamento o comunque venire a contatto con il materiale isolante.Se ciò avviene, l'aria si raffredda, formando condensa e liberando umidità che a sua volta danneggia i materiali di costruzione e lo strato di isolamento termico generando danni anche rilevanti.

FINESTRA NUOVA-PARETE UMIDA

Se sulle pareti si forma umidità proprio sotto le finestre nuove dev'essere stato commesso qualche errore in fase di progetto , Infatti, se dopo la sostituzione o il risanamento, non si provvede ad un adeguato isolamento termico o ad una sufficiente ventilazione si può verificare la formazione di umidità e di muffa sulla parte interna delle murature di tamponamento. In questi casi è necessario arieggiare molto bene i locali visto che una famiglia di quattro persone può produrre ogni giorno una quantità di vapore corrispondente a 6-12 litri di acqua.Inoltre, è auspicabile combinare il risanamento dei serramenti con il risanamento energetico delle pareti esterne.

VENTILAZIONE CONTROLLATA-TECNOLOGIA UTILE

Per vivere bene è necessario una buona qualità dell'ambiente abitativo, ovvero una piacevole temperatura interna, la giusta umidità ed una bassa concentrazione di sostanze inquinanti o non desiderate nell'aria.Per tale ragione è necessario provvedere ad arieggiare con regolarità gli ambienti abitativi.Questa pratica può però essere alquanto compromessa dalla presenza di fonti inquinanti nelle immediate vicinante delle finestre.Il traffico ad esempio, essendo causa di inquinamento acustico,può rendere l'operazione quasi impossibile.La ventilazione controllata garantisce un'alta qualità dell'aria presente all'interno degli ambienti abitativi con un consumo energetico alquanto basso.La ventilazione controllata consente di arieggiare in automatico 24 ore su 24 e con l'ausilio di un filtro, permette al tempo stesso di liberare l'aria dalla presenza di polveri e pollini.Il risparmio energetico viene assicurato da un sistema di recupero del calore implementato nella macchina di ventilazione. Il consumo di corrente elettrica necessaria per il funzionamento del sistema è relativamente basso e di norma non supera i due o tre kwh per metro quadro in un anno. L'installazione di un simile sistema non impredisce di aprire le finestre ma i migliori risultati energetici si ottengono a finestre chiuse e impianto di ventilazione acceso.In primavera ed in autunno, quando le temperature esterne si fanno gradevoli , porte e finestre rimangono spesso aperte anche negli appartamenti con un impianto di ventilazione controllata.

ISOLARE TROPPO E' ANTI-ECOLOGICO

Maggiore è lo spessore del materiale termo isolante, maggiori sono i danni ambientali causati dalla sua produzione, ma minore è l'iquinamento prodotto dal riscaldamento e raffrescamento dell'edificio su cui l'isolamento è stato applicato.Il timore che un edificio possa essere isolato troppo è completamente infondato.A questa conclusione sono giunte molte ricerche che avevano lo scopo di determinare lo standard d'isolamento termico più vantaggioso sotto il profilo di vista ecologico. Lo spessore d'isolamento termico più vantaggioso dal punto di vista ecologico è quello che genera il minore impatto ambientale per l'intero ciclo di vita del materiale.

UN EDIFICIO LEGATO AD UNA ESASPERATA EFFICIENZA ENERGETICA NON E' BELLO ESTETICAMENTE

Un edificio è elegante e piacevole architettonicamente se sono soddisfatti i criteri di efficienza energetica a livello di progettazione e costruzione.L'aspetto architettonico e la scelta dei materiali di costruzione è un compito che spetta al proprietario ed al progettista.Il tetto a falda o piano, il disegno dei balconi, delle terrazze o delle altre sporgenze sono elementi che hanno un legame con i profilo energetico, solo nel momento in cui esse concorrono al bilancio energetico dell'edificio.Un legame che non esclude una progettazione, una costruzione o un intervento di risanamento in sintonia con lo stile architettonico, il paesaggio o il contesto culturale in cui è inserito l'edificio.

COIBENTARE ALL'INTERNO E' PIU' SEMPLICE

Isolare le pareti dall'interno è una pratica ben vista dalle maestranze perchè è possibile eseguirla in ogni stagione dell'anno e non abbisogna di alcuna impalcatura.Infatti, è relativamente semplice assicurare alla parte interna un telaio di legno o in metallo applicandoci poi sopra il materiale isolante e la relativa copertura/finitura .Ma questo tipo di coibentazione, in particolare quando i lavori non vengono eseguiti senza la necessaria perizia, può risultare molto pericoloso perchè nasconde molti tranelli che possono condurre a danni rilevanti per l'edificio.Questa è la ragione principale per la quale è meglio evitare l'applicazione di un isolamento termico all'interno delle mura, ovvero limitarlo a quei casi in cui non vi sono altre possibilità(ad esempio quando l'edificio è posto sotto un vincolo di tutela architettonica).In ogni caso, l'applicazione di un isolamento termico interno è da eseguire con grandissima attenzione cercando di ridurre al minimo i ponti termici tra solai e pareti.Un altro accorgimento di grande importanza è l'applicazione di una barriera al vapore sulla facciata interna dell'isolamento per impedire che l'aria calda dei locali interni possa penetrare nel materiale isolante o giungere fino al muro.Se ciò dovesse succedere, l'aria calda si raffredderebbe formando condensa rovinando l'isolamento.In questo modo non si perde solamente il potere isolante del materiale, ma vi è il serio pericolo che si formino delle muffe.Vi sono ancora due altri svantaggi dell'isolamento applicato all'interno:le fluttuazzioni della temperatura esterna, potendo agire indisturbate sulle pareti esterne, non consentono di utilizzare l'inerzia termica della massa muraria.I ponti termici non possono essere completamente eliminati perchè l'isolamento termico non avvolge l'intero edificio.

Arch. Giovanni Agliardi

Link utili: www.fire-italia.it

Condominio CasaClima  Classe A
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Edificio unifamiliare CasaClima   Classe A
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