RIQUALIFICAZIONE ALLOGGIO

10.02.2016

Questo progetto di ristrutturazione/riqualificazione si segnala non tanto per la complessità dell'intervento stesso o per le prestazioni energetiche raggiunte, quanto per la replicabilità in contesti simili, quando è necessario far quadrare la ricerca dell'incremento della prestazione termica, che si traduce in un incremento tangibile del confort interno, con le aspettative di un bugget prestabilito.

La sfida della riqualificazione in tal senso, la riprogettazione architettonica di una tipica costruzione del 1950, è alla portata degli strumenti tecnici di cui la tecnica costruttiva dispone al giorno d'oggi.

L'unità abitativa composta da piano rialzato e seminterrato, ubicata in una villetta bifamiliare, è caratterizzata da muratura in c.a. al piano seminterrato e da muratura in foratorni quale tamponamento alla struttura portante a telaio, sempre in c.a.

E' stata sostanzialmente rispettata la distribuzione interna degli spazi puntando alla miglior dotazione e fruizione dei due bagni esistenti, al rifacimento degli impianti ed al rinnovo delle finiture.

Dal punto di vista dell'efficientamento energetico dell'involucro, è stato realizzato un sistema a cappotto sulla parete nord (verso l'esterno e verso il vano scala esistente). Inoltre è stata coibentata la parte del volume riscaldato a contatto con il terrazzo della proprietà confinante che abita il piano soprastante a quello oggetto di intervento.

La coibentazione esterna è stata eseguita con cm. 10 di polistirene mentre quella interna con isolante termoriflettente Over_foil Multistrato 19, materiale coibente che consente un elevato risparmio energetico. L'impiego di quest'ultimo materiale ha riguardato tutto il piano seminterrato mentre il pavimento contro il terreno appoggia su uno strato di vetrocellulare (FOAMGLAS) di cm. 12 che ricopre il ruolo di isolante termico, impermeabilizzante e barriera anti radon.

I serramenti sono stati sostituiti con nuovi in pvc con doppi vetri basso emissivi ad alte prestazioni nonché dotati di cassonetti per avvolgibili opportunamente isolati.

Particolare attenzione è stata data alla fase di posa in opera così come da manuale Posa Clima (pellicole, nastri espandenti, sigillanti) in modo da garantire l'adeguata tenuta all'aria dei "nodi". Tutti i ponti termici sono stati preliminarmente individuati e studiati. In questa fase sono stati risolti quelli al piano seminterrato. Quelli del piano rialzato, con un prossimo intervento che prevederà al piano rialzato un cappotto esterno, verranno totalmente corretti.

L'impianto di riscaldamento, caratterizzato dai termosifoni esistenti in ghisa, che sono stati ripuliti e mantenuti, è caratterizzato da una pompa di calore con bollitore di accumulo che produce anche l'acqua calda sanitaria.

Al piano seminterrato, ormai "sigillato" con l'intervento di isolamento interno è presente un sistema di ventilazione controllata con recupero di calore della LUNOS (la bocchetta LUNOtherm) per la canalizzazione dell'aria, garantendo altresì un'alta efficienza che consente il ricambio dell'aria interna senza che si debba per forza agire sull'apertura dei serramenti.

Seguendo il protocollo CasaClima R si è verificato che la temperatura interna (attacco pavimento - muratura in c.a. contro terra) fosse superiore ai 16.9 °C in modo che non risulti formazione di condensa nel punto ritenuto attualmente il più critico nella costruzione che è stata coibentata con isolante termico dall'interno.

In buona sostanza, l'intervento mostra che è possibile risanare ed efficientare energeticamente le singole unità immobiliari anche nel caso si scelga di mantenere le strutture esistenti.